venerdì 25 giugno 2021

RAFFAELLA DRUSIAN, UN'ARTISTA A VERDERIO.

L'11 aprile scorso è morta,all'età di 51 anni,Raffaella Drusian. Abitava a Verderio con i genitori
Brava nel disegno,dopo le scuole medie si era iscritta al liceo artistico.

Una brutta malattia però le aveva fatto perdere quasi del tutto la vista. Nonostante ciò aveva continuato a disegnare,dipingere e modellare la creta. Amava anche la musica e suonava il pianoforte, la chitarra e il flauto.

Nel 2015 aveva esposto le sue opere in due mostre, a Robbiate e a Verderio. M.B.

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"Poesia e musicalità si uniscono in un'armonia delicata che racconta bene il carattere e l'anima di Raffaella. Un'anima piena di fede semplice e genuina, ma profonda, senza scalfiture.
La luce che ormai non attraversa quasi più gli occhi di Raffaella è però presente nella sua memoria, soprattutto nel suo cuore affettuoso e generoso. Per questo motivo i suoi lavori sono sempre immersi nella Luce dell'Anima e sanno trasmettere pace e serenità".

Dalla locandina di presentazione delle mostre

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"Zia, i tuoi animali preferiti sono gli uccellini, vero?...Racchiudono le tue due caratteristiche principali; cantano ed emettono suoni, come li produci tu con la chitarra, il pianoforte e il flauto; e rappresentano l'eleganza quando sono in volo, come tu quando dipingi e disegni i tuoi quadretti"
 

Pensieri di Luca sulla zia Raffella, tratti da un pannello esposto nella mostra.

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“Qualche anno fa ho conosciuto Raffaella.
Purtroppo l'ho conosciuta poco ma il suo ricordo è indelebile perchè Raffaella era una “ragazza” speciale.
L'ho incontrata quando la malattia, che l'ha colpita ancora adolescente, l'aveva già cambiata nel fisico e nel carattere.
Lei diceva di aver vissuto due vite; una prima e una dopo la brutta malattia. Le erano state tolte alcune capacità fisiche ma le erano state donate capacità spirituali, umane, empatiche; un nuovo modo di approcciarsi alla vita: più socievole, più generoso e più gioioso.
Aveva perso man mano la vista ma continuava a vedere la bellezza intorno e dentro sé e continuava ad elargire bellezza con il suo sorriso e i calorosi abbracci, con il suo parlare gentile e colto, con la sua voglia di cantare e suonare, con i suoi dipinti e le sue sculture.
Era un artista, nata con doti particolari che ha saputo sempre coltivare e i “suoi” colori l'hanno sempre accompagnata e i “suoi colori” ci sono rimasti nel cuore”.

Il ricordo di Giovanna Villa

2 commenti:

  1. Mi viene da piangere.
    Non è giusto! Bravissima e molto dotata. Spero che la sua arte si propaghi nel mondo. Grazie Marco.

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  2. Solo ieri sono venuta a conoscenza della mancanza di Raffaella. Mi seguiva in alcune mie personale sempre con il suo innato entusiasmo che non mancava mai di regalarmi. Nel 2011 la ospitai con alcune sue crete durante una mia personale e tanta fu la gioia nel condividere con me quello spazio. Grande voglia di vivere e grande amore per l'arte tutta. Non la dimenticherò mai! Ciao Raffaella.

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