Ora, depauperato del suo originale arredamento, è tristemente ormeggiato, in disuso, di fronte ai giardini di villa Olmo, a Como.
Il piroscafo "Patria", già "Savoia", fotografato recentemente dal Corriere della Sera |
Era stato costruito nel 1926 da una ditta di Genova, la N.Odero, nel cantiere navale di Dervio. Per la sua realizzazione l’azienda aveva impiegato solo 53 giorni e il 31 luglio a Dervio il piroscafo era stato varato.
Il piroscafo "Savoia"durante il viaggio inaugurale, il 31 agosto 1926 |
Il piroscafo è del tipo a “mezzo salone”. Ciò significa che, a differenza del tipo a “salone”, la sala di poppa non è a livello della coperta principale ma a un livello inferiore.
Il "salone" del piroscafo Savoia |
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Il piroscafo costruito da Enrico, in scala 1:50, ha una lunghezza massima di cm 110. La sua struttura è in lamierino di rame dello spessore di mm 0,4. Realizzato sulla base di disegni originali, per la sua costruzione sono state necessarie circa 400 ore di lavoro.
NOTE
(1) Leggi su questo blog l’articolo, pubblicato il 15 marzo 2015, UN CANTIERE NAVALE IN MANSARDA. Lo trovi velocemente cliccando su questo indirizzo: http://bartesaghiverderiostoria.blogspot.it/2015/03/un-cantiere-navale-in-mansarda-di-marco.html
(2) Ho ricavato tutte queste notizie (e le due fotografie del piroscafo) dal libro Sulla scia del Vapùr. Storia dei piroscafi che hanno solcato il Lago di Como dalle origini al dopoguerra, Massimo Gozzi, Gianpaolo e Roberto Brembilla, Editrice Associazione Luigi Scanagatta.
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