Questa fotografia appartiene al signor Armando Villa. Sul retro una data, 1939, e un nome, "I Canarini". Così si chiamava la squadra di calcio di Verderio Superiore, composta da ragazzi di sedici/diciassette/diciotto anni, alcuni dei quali provenienti da fuori paese. Di nome, veramente, ne avevano anche un altro, probabilmente meno ufficiale: "i picchiatelli".
Grazie alla memoria del signor Armando, "mascotte" della squadra, è possibile dare un nome a quasi tutti i giocatori.
Grazie alla memoria del signor Armando, "mascotte" della squadra, è possibile dare un nome a quasi tutti i giocatori.
Prima fila, da sinistra: Mario Mapelli, Primo Colombo, Luigi Villa.
Seconda fila: Mario Besana (Zarel), un giocatore di Villa d'Adda, Angelo Villa.
Terza fila: Guido Sala, Giuseppe Villa (Nisciöla), Ambrogio Villa , un giocatore di Calusco, Fracassetti di Villa d'Adda.
La squadra, non essendoci un campo di calcio a Verderio Superiore, giocava le sue partite e Paderno d'Adda, nei pressi della stazione e della fabbrica di cariole e badili MMM, Metallurgica Martinelli Morbegno.
Per esprimere il loro appoggio alla squadra, iI sostenitori dei "Canarini"avevano a disposizione un inno, di autore ignoto, ma di non modeste pretese:
Seconda fila: Mario Besana (Zarel), un giocatore di Villa d'Adda, Angelo Villa.
Terza fila: Guido Sala, Giuseppe Villa (Nisciöla), Ambrogio Villa , un giocatore di Calusco, Fracassetti di Villa d'Adda.
La squadra, non essendoci un campo di calcio a Verderio Superiore, giocava le sue partite e Paderno d'Adda, nei pressi della stazione e della fabbrica di cariole e badili MMM, Metallurgica Martinelli Morbegno.
Per esprimere il loro appoggio alla squadra, iI sostenitori dei "Canarini"avevano a disposizione un inno, di autore ignoto, ma di non modeste pretese:
L'è rivà el Verdé cunt el balun
Bim, bum goal
Gli attaccanti son veloci,
i mediani son precisi
terzini formidabili
e il portiere nazional.
Grazie al signor Armando Villa per la fotografia e la collaborazione.M.B.
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