Il terzo giorno delle Rogazioni (1) non si poté fare la Processione per le campagne a motivo del cattivo tempo. Verso sera di questo medesimo giorno 22 scoppiò un forte temporale pregno di elettricità con formidabili tuoni da incutere timore. Infatti caddero ben tre fulmini: uno presso la Cascina Malpensata (2) sulla strada di Cornate, un altro in contrada Principale, senza alcun danno, ma il terzo caduto sulla Cascina S. Luigi (3), di proprietà del Parroco abbatté due comignoli, sconquassò un'ala del tetto, dalla canna del camino passò nella casa, ove Motta Ferdinando stava cuocendo la polenta, penetrò in una stalla ov'era Motta Pietro a distribuire stramaglie alle bestie, indi sbucò a conficcarsi nel terreno adiacente con spavento di tutti, che per mero miracolo rimasero illesi, sebbene alquanto storditi. In ringraziamento al Signore di averli preservati da tanto pericolo, quei cascinali appesero alla Grotta di Lourdes un quadretto di Grazia Ricevuta.
Questo brano,contenuto nel "liber cronicus" redatto da Don Luigi Galbiati tra il 1897 e il 1913, ricorda l'evento metereologico ricordato da Marta Cattazzo nell'articolo precedente a questo. L'avevo trascritto nel 1985/86 quando, avendo con altri intrapreso una ricerca sulle cascine di Verderio, mai andata in porto, avevo avuto il permesso di consultare dal parroco, don Giuseppe Brivio, l'archivio comunale. M.B
NOTE
(1) Processioni per il buon esito delle semine e dei raccolti, celebrate con apposita liturgia il 25 aprile e tre giorni prima dell'Ascensione.
(2) Più conosciuta come "Casinéta", si trova in via per Cornate all'imbocco della via Brugarola, strada che conduce a Verderio Inferiore
(3)Cascina San Luigi è l'attuale cascina San Carlo, nell'omonima via. Notizie sulla sua costruzione di questa cascina in questo blog, sotto l'etichetta "edifici rurali", in data 9 febbraio 2009
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