LOCALITA': Verderio Inferiore
UBICAZIONE: Curt di Magnon (o Curt di Gai), via Tre Re, 8
ICONOGRAFIA: Assunta o Corredentrice
COLLOCAZIONE: parete del cortile, da terra cm 220
DIMENSIONI: cm 60 x 65
PROPRIETA': privata della corte
Immagine ridipinta (foto 2002) |
1 - Immagine della Corredentrice alla cascina La Commenda di Aicurzio (foto 2001) |
2- Immagine ridipinta nella Curt di Magnona Verderio Inferiore (foto 2002) |
DESCRIZIONE
Proseguendo per la via Tre Re, in direzione opposta al centro paese, si percorre una strada che attraversa i campi, i quali dividono Verderio Inferiore dal confinante paese di Aicurzio; tra le prime case presenti c'è, un po' interna l'antica cascina La Commenda, la quale conserva sotto il portico una edicola sacra la cui iconografia è molto simile a quella in esame.
L'immagine di Aicurzio è la Madonna Corredentrice, riconoscibile dalla posizione eretta con le braccia aperte e i raggi luminosi che si irradiano dalle mani.
La figura della Curt di Magnon, considerando che fu già ritoccata oltre quarant'anni fa, risulta essere molto simile: innanzitutto è sola, senza il Bambino; quindi in piedi, con le braccia aperte e attorniata dagli angeli. Sebbene non presenti i raggi alle mani, non avendo neanche la luna sotto i piedi è alquanto plausibile che si tratti di un'Assunta o di una Corredentrice.
Il pittore risulta essere un artista di strada, considerazione deducibile innanzitutto dalla mancata sapienza dell?utilizzo delle proporzioni, poiché la figura appare evidentemente tozza.
Per quanto riguarda l?utilizzo del colore, sembra chiaro una differente tavolozza posticcia dello sfondo e dei volti, rispetto alla pittura originale del manto blu e dell?abito rosso scuro della Vergine.
Proseguendo per la via Tre Re, in direzione opposta al centro paese, si percorre una strada che attraversa i campi, i quali dividono Verderio Inferiore dal confinante paese di Aicurzio; tra le prime case presenti c'è, un po' interna l'antica cascina La Commenda, la quale conserva sotto il portico una edicola sacra la cui iconografia è molto simile a quella in esame.
L'immagine di Aicurzio è la Madonna Corredentrice, riconoscibile dalla posizione eretta con le braccia aperte e i raggi luminosi che si irradiano dalle mani.
La figura della Curt di Magnon, considerando che fu già ritoccata oltre quarant'anni fa, risulta essere molto simile: innanzitutto è sola, senza il Bambino; quindi in piedi, con le braccia aperte e attorniata dagli angeli. Sebbene non presenti i raggi alle mani, non avendo neanche la luna sotto i piedi è alquanto plausibile che si tratti di un'Assunta o di una Corredentrice.
Il pittore risulta essere un artista di strada, considerazione deducibile innanzitutto dalla mancata sapienza dell?utilizzo delle proporzioni, poiché la figura appare evidentemente tozza.
Per quanto riguarda l?utilizzo del colore, sembra chiaro una differente tavolozza posticcia dello sfondo e dei volti, rispetto alla pittura originale del manto blu e dell?abito rosso scuro della Vergine.
Visione della Curt di Magnon dall'ingresso (foto 2002) |
DATI STORICI INERENTI
Anche questa corte risulta avere fondamenta molto antiche, poiché anch'essa, appartenendo al centro storico, avrà alcuni secoli di storia. Il complesso abitativo che si estende dall'edificio recante la pittura murale, è il più remoto, le stalle invece che chiudono all'esterno la corte furono erette nel 1939, come riporta la targa presente su una parete esterna.
Verso questa immagine nessuno ricorda particolari segni di devozione.
Anche questa corte risulta avere fondamenta molto antiche, poiché anch'essa, appartenendo al centro storico, avrà alcuni secoli di storia. Il complesso abitativo che si estende dall'edificio recante la pittura murale, è il più remoto, le stalle invece che chiudono all'esterno la corte furono erette nel 1939, come riporta la targa presente su una parete esterna.
Verso questa immagine nessuno ricorda particolari segni di devozione.
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