Enrico Zoia in una recente fotografia |
Ho chiesto a Enrico Zoia,sindaco di Verderio Inferiore dal 1961 al 1973, un suo personale ricordo del dottor fedele Zamparelli. Lo ringrazio per aver aderito alla mia richiesta.M.B
Un mio ricordo del dottor Zamparelli? Intanto era un uomo piccolo, tanto piccolo che quando viaggiava sulla sua "seicento" da fuori vedevi spuntare solo la testa. Non era un uomo di tante battute, anzi a battute era proprio scarsino.
Era un bravo medico ma, per gli abitanti di Verderio, non era solo questo, era molto di più, era il consulente generale: per qualsiasi bega ci fosse in famiglia, anche economica, si rivolgevano a lui. C'è una rogna ? Zamparelli! Per prima cosa cercava di calmarli, perché quando avevano problemi erano sempre un po' agitati; poi faceva le solite raccomandazioni: la casa, la volontà di Dio e così via ... Aveva una pazienza ... non si arrabbiava mai. Non ho mai sentito qualcuno dire di essere stato trattato male da lui.
Era un bravo medico ma, per gli abitanti di Verderio, non era solo questo, era molto di più, era il consulente generale: per qualsiasi bega ci fosse in famiglia, anche economica, si rivolgevano a lui. C'è una rogna ? Zamparelli! Per prima cosa cercava di calmarli, perché quando avevano problemi erano sempre un po' agitati; poi faceva le solite raccomandazioni: la casa, la volontà di Dio e così via ... Aveva una pazienza ... non si arrabbiava mai. Non ho mai sentito qualcuno dire di essere stato trattato male da lui.
Il dottor Fedele Zamparelli |
Il suo territorio comprendeva Verderio Inferiore e Superiore. La sua giornata di lavoro iniziava verso le otto di mattina e fino a mezzanotte non rincasava: sempre in giro per le case, i primi anni con la bicicletta, poi in macchina. Lui correva sempre, ogni volta che lo chiamavano arrivava, e quando entrava in una casa era finita, non usciva più. Non perché fosse un chiacchierone: perché cominciavano a contargliela su.... D'altronde in quegli anni nei paesi ch contavano erano il parroco, il dottore e il sindaco (prima però il parroco) e quando si aveva un problema ci si rivolgeva a loro.
Però, l'ho detto, era anche un bravo medico. Anche se non è possibile paragonare un medico di allora con uno di oggi. Per tutto quello che oggi hanno a disposizione per fare le diagnosi e curare è come se da allora non fossero passati una quarantina d'anni ma 500!
Ho un altro ricordo. Il fratello del dottor Zamparelli era una persona famosa: era il capo della squadra mobile di Milano che aveva arrestato una banda di criminali conosciuta come "la banda di via Osoppo". In seguito era stato trasferito a Palermo e il dottore, per la preoccupazione, non riusciva più a dormire.
Enrico Zoia
Nessun commento:
Posta un commento