La prima scrittura relativa alla realizzazione della chiesa appare l'1 gennaio 1897. A quella data viene annotato che Giuseppina Turati vedova Gnecchi mette a disposizione una prima somma di lire 50.000, per "l'erigenda chiesa o altre opere d'utilità pubblica". L'operazione figura quindi come "entrata" nel capitolo intitolato "Fondo per erigenda chiesa o altro di pubblica utilità in Verderio".
Le prime spese sono invece datate rispettivamente 16 novembre e 3 dicembre 1897: alla prima data vengono spese 240 lire, come conguaglio alla "fraterna Beretta" per un contratto di permuta, stipulato per acquisire un terreno mancante al completamento della superficie necessaria all'edificazione; nello stesso giorno, 140 lire sono destinate a un notaio per la preparazione dell' "istrumento".. Il 3 dicembre compare invece la cifra di lire 65 pagata a un colono dei Beretta come risarcimento per aver dovuto abbandonare un cascinotto situato sul terreno oggetto della permuta.
Il resto della contabilità, perlomeno quella individuata, riguardante la parrocchiale riprende poi 1l 5 gennaio 1901, e si sviluppa alle pagine 202, 203 e 204 di un libro contabile e alla pagina 46 del successivo. Di seguito la riproduzione fotografica della parte riguardante le spese delle suddette pagine e la loro trascrizione.
Ringrazio vivamente il signor Luca Gnecchi Ruscone, a cui i documenti originali appartengono, per avermeli lasciati consultare e riprodurre. Mi scuso per il linguaggi poco tecnico utilizzato in questa breve descrizione e ringrazio chiunque voglia aiutarmi a precisarlo.
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Marco Bartesaghi
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