lunedì 8 aprile 2024

UNA LETTERA DI CAMILLO MARINO SALA, DISPERSO SUL FRONTE RUSSO IL 25 GENNAIO 1943 a cura di Marco Bartesaghi

Recentemente Gabriella Sala ha ritrovato alcuni documenti riguardanti uno zio paterno, Camillo Marino Sala, disperso durante la campagna di Russia, nella seconda guerra mondiale. Fra i documenti una lettera, forse l’ultima, scritta da Camillo ai genitori. Ringrazio Gabriella per avermi dato il permesso di pubblicarla.

Camillo Marino Sala

Camillo, figlio di Angelo Sala e di Angela Oggioni, era nato a Verderio Superiore il 5 settembre 1922. Operaio, prestava servizio militare, come soldato di complemento, nel 53° reggimento fanteria di Biella. Risulta disperso sul fiume Don, a Nikitowka il 25 gennaio del 1943 (1).

La lettera è molto semplice. Camillo rassicura i genitori sul suo stato di salute, che definisce ottimo,  e sul suo umore – “sono sempre in allegria” – e li ringrazia per il pacco ricevuto. Si scusa per essere molto parco nello scrivere, a differenza del fratello che “scrive a tutti”.



Giovanni, il fratello a cui si riferisce nella lettera, era maggiore di Camillo di due anni. Durante la guerra aveva prestato servizio a Bardonecchia, nell’arma del Genio Militare.

La lettera è strappata o bucata in alcuni punti, per cui alcune parole mancano o sono incomplete.

 Nota
(1) Verderio 1940-1945. Ricordi immagini e testimonianze nel diario di cinque anni di guerra. Giulio Oggioni, Verderio Sup. e Inf. 2008.


UNA LETTERA DI CAMILLO MARINO SALA, DISPERSO SUL FRONTE RUSSO IL 25 GENNAIO 1943



Trascrizione:

[?] - 7-8
Cari genitori,
vi scrivo queste mie due righe per farvi sapere che la mia salute è ottima e come spero da voi tutti e parenti.
Oggi stesso ricevetti il pacco con la roba ò trovato 10p sigarette 2 sc. Cerini un vasetto di m. pancere calze penna inchiostro buste quando lo ricevuto ero molto contento di avere qualcosa da scrivere e poi per far sapere mie notizie a tutti che non ò ancora scritto a nessun altro che voi [parole cancellate] scritto qualche lettera che avevo ancora.
Mi ha scritto il fratello e mi dice che non [?] scrivo a nessuno e vorrebbe sapere il perché spero che avrà ricevuto la mia cartolina così verrà sapere il perché non ò scritto finora a nessuno poi sa bene che io per scrivere a tutti non sono abituato come lui che li scrive a tutti.
Appena ò ricevuto il pacco lo aperto e ò trovato la marmellata mi sono messo a mangiarla subito che avevo una fame da lupo. Sono gia due mesi che mi trovo qui al fronte ma me la fame p.troppo credo che quando verrà altro pacco ci metterete qualcosa da mangiare roba in scatola. calze. 
Non pensate male per me che sono sempre in allegria e spero di tornare per all [foglio strappato] [?] saluti Camillo scrivete presto

La festa dei coscritti del 1922. Camillo, in seconda fila, è il secondo da destra.


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