Queste sono alcune ricette per detersivi fatti in casa, presentate da Cristina Villa, mia cognata, a un incontro organizzato dal GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di Ronco. Nelle fotografie, scattate durante la serata, oltre a Cristina è presente la sua formidabile assistente, Maddalena. M.B.
ALCUNE RICETTE PER DETERSIVI "FAI DA TE" di Cristina Villa
ADDITIVO IN POLVERE PER LAVATRICI
Ingredienti:
400 g soda solvay
200 g bicarbonato di sodio
200 g percarbonato di sodio
100 g fecola di patate
Preparazione:
Unire tutte le polveri in un frullatore in modo che si miscelino bene. Riporre in un barattolo con il collo largo.
Uso:
2 cucchiai nel cestello della lavatrice insieme al bucato
DETERSIVO PER LAVASTOVIGLIE TUTTO ECOLOGICO.
Ingredienti:
400 g di soda solvay
20 g acido citrico
100 g percarbonato di sodio
Preparazione:
raccogliere tutte le polveri in un frullatore e frullare. Mettere poi tutto in un contenitore.
Uso:
mettere 2 o 3 cucchiai nella vaschetta della lavastoviglie ed avviare il programma scelto.
SPRAY AL LIMONE PER RUBINETTI
Ingredienti:
500ml di aceto bianco
20 g di acido citrico
Il succo di un limone
Preparazione:
versare l’aceto in una scodella; aggiungere l’acido citrico. Mescolare con un cucchiaio fino al completo scioglimento.
Spremere il limone, filtrare il succo ed unirlo all’aceto
Travasare in un flacone.
Uso:
spruzzare sui rubinetti e passare una spugna umida. Non sciacquare, ma asciugare con cura.
DETERGENTE PER CERAMICA, GRES, LAMINATI
Ingredienti:
350 ml di aceto bianco
250 ml di alcol etilico denaturato (alcol rosa)
Acqua del rubinetto
10 ml detersivo per piatti (facoltativo)
Preparazione:
in un flacone da un litro, possibilmente con tappo dosatore, versare l’aceto e l’alcol. Riempire d’acqua e aggiungere il detersivo per piatti. Chiudere e agitare più volte per miscelare gli ingredienti
Uso:
versare 50 ml in mezzo secchio d’acqua e procedere con le pulizie.
LISCIVA DI CENERE
Ingredienti:
300 g di cenere
4 litri di acqua
Preparazione:
setacciare la cenere, metterla in una pentola di acciaio e aggiungere l’acqua. Mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione . Lasciare sobbollire per 2 ore, rimescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno o di acciaio. Mettere la pentola in un luogo dove potrà rimanere indisturbata fino al giorno dopo. Durante questo tempo la cenere si depositerà sul fondo, mentre la parte liquida soprastante sarà la lisciva vera e propria.
Il giorno seguente, senza muovere la pentola e senza sollevare la cenere dal fondo, prelevare la lisciva con un mestolo e raccoglierla in una bottiglia, servendosi di un imbuto ricoperto da un panno bianco, per filtrare eventuale cenere che si fosse mossa.
Uso:
la lisciva è un prodotto sgrassante, da usare direttamente, ad esempio, per pulire l'acciaio o come detergente in lavatrice, o come base di altri prodotti, come avviene nelle due seguenti ricette.
La pasta di cenere , che si deposita sul fondo durante la preparazione, può essere utilizzata come detergente per stoviglie.
SPRUZZINO PER VETRI E MULTIUSO ALLA LISCIVA
Ingredienti:
250 ml di lisciva di cenere
150 ml di aceto bianco
100 ml di alcol etilico denaturato (alcol rosa)
1 ml di detersivo per piatti, cioè una spruzzatina (facoltativo)
Preparazione:
versare la lisciva in un spruzzino da 500 ml; aggiungere alcol, aceto e, per ultimo, il detersivo per piatti. Chiudere e agitare.
Uso:
spruzzare sulle superfici e pulire con un panno umido.
SAPONATA PER LAVATRICE
Ingredienti:
2 litri di lisciva
Un sapone di Marsiglia
Preparazione:
in una pentola di acciaio versare la lisciva, aggiungere il sapone di Marsiglia tagliato a pezzi e lasciar riposare per 6 – 7 giorni. Trascorso tale tempo, frullare con un frullatore ad immersione e, con l’aiuto di un imbuto, travasare in bottiglie.
Uso:
mettere 100 – 120 ml nella vaschetta della lavatrice, dopo aver avviato il programma di lavaggio.
Alcune indicazioni su dove acquistare gli ingredienti usati: la soda solvay la potete trovare nei supermercati, non in tutti ma quasi; anche il percarbonato di sodio lo trovate nei supermercati, ma dovete stare attenti perché in molte confezioni non è puro ma mischiato con additivi. Quello buono io lo trovo presso l'INS di Vimercate.
L'acido citrico lo potete trovare presso i “biomercati”.
Cristina Villa
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