Con questo post si inaugura una nuova etichetta del blog: “arte in strada”.
Conterrà soprattutto fotografie, ma potrà accogliere anche filmati o registrazioni sonore, così come potrebbe ospitare articoli o interviste riguardanti le varie le forme di arte che si possono incontrare per strada.
Pittura, scultura, architettura, musica, teatro. Sì, certo, ma queste categorie sono un po’ troppo strette: in quale rientrerebbero le vetrine, le insegne dei locali, le immagini pubblicitarie, le aiuole, le poesie, le epigrafi, la moda, gli abiti, i tatuaggi?
Perché questa sarà un’etichetta di manica larga, che qualche volta farà storcere il naso a qualcuno: “Artisti? Imbrattamuri!”, “Musicisti? Mendicanti!”, Attori? Esibizionisti!”,
Anche l’idea di strada sarà piuttosto ampia: comprenderà sentieri e mulattiere; sarà estesa a cimiteri, parchi, spiagge; entrerà nei negozi, nelle stazioni, nei sottopassaggi.
Da tempo questo blog dedica spazio ai dipinti murali, e, da sempre, alle edicole sacre, raccolti rispettivamente sotto le etichette, che rimarranno attive, “graffiti” e “immagini sacre”. Ora, entrambi, saranno classificati anche nella nuova categoria “arte in strada”.
Come sempre è gradita la critica e la collaborazione di tutti. M.B.
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