venerdì 5 febbraio 2021

IL NIPOTE DI SUOR LUIGIA GAZZOLA, CHE PROTESSE LEA E SERENA MILLA IN FUGA DAI NAZISTI, POSTA UN COMMENTO ALL'ARTICOLO CHE QUESTO BLOG AVEVA DEDICATO ALLA SUORA di Marco Bartesaghi

Sfuggite alla cattura da parte dei soldati tedeschi, che il 13 ottobre 1943 avevano arrestato a Verderio il loro marito e padre, Ugo Milla, insieme ai suoi quattro fratelli, Lea e la figlia Serena trovarono rifugio alla clinica “Carate Brianza”. Qui furono protette da alcune persone, in particolare dal primario, il dottor Magnoni, da suor Luigia Gazzola e da Monsignor Ettore Castelli.

Il 22 marzo 2009 pubblicai su questo blog un post intitolato: SUOR LUIGIA GAZZOLA E MONS. ETTORE CASTELLI NEL RICORDO DI LEA MILLA .

https://bartesaghiverderiostoria.blogspot.com/2009/03/suor-luigia-gazzola-e-mons-ettore.html


Nell'articolo c'era il testo di una lettera che Lea scrisse per testimoniare del sostegno che lei e la figlia avevano ricevuto da queste persone.

Il 27 gennaio di quest'anno, “Giorno della memoria”, a quel post è apparso un commento scritto da un nipote di suor Luigia, a cui è seguito, il 30 gennaio, un ringraziamento da parte di Serena Milla e dei suoi famigliari. Ecco i due testi,
quello del nipote:

“Suor Luigia Gazzola é mia zia!... Sono fiero di averla conosciuta e di averla incontrata a Bassano del Grappa. Mi regaló una teca per portare la comunione agli ammalati. L'ho usata per anni in diverse cittá degli Stati Uniti e del Canada per portare l'Eucaristia ai malati. Sono fiero di avere avuto una zia che ha salvato la vita a qualche fratello o sorella Ebrei. Il Papa Giovanni Paolo II ci ha spesso ricordato che gli Ebrei sono i nostri fratelli maggiori. Essi sono ancora il popolo eletto da cui ci venne Maria Santissima e Gesú, Salvatore del mondo!... Ogni Cattolico deve sentire un amore speciale per gli Ebrei che sono nel mondo un Segno vivente di quella Rivelazione che Dio ha fatto di se stesso nella loro storia a favore di tutta l'umanitá!... Suor Luigia Gazzola, figlia di semplici contadini, ha saputo vivere la bontá e la caritá fraterna verso coloro che erano ingiustamente perseguitati! Dio le conceda la Gioia eterna del Paradiso!... A noi resta il ricordo del buon esempio che ha dato a rischio della sua stessa vita... “.

e quello della signora Milla:

“Serena e tutti noi famigliari, la ringraziamo per questo suo racconto in ricordo di sua zia, Suor Luigia Gazzola, che tanto ha fatto in nostro aiuto in quel periodo così terribile. Anche noi ricordiamo Suor Luigia con enorme affetto e riconoscenza”. 

Sembra di capire che il nipote sia un sacerdote. Purtroppo però il commento non è firmato e non c'è la possibilità di rintracciare chi l'ha scritto per avere qualche notizia in più su suor Luigia. Pubblico i due commenti anche nella speranza che il nipote torni a leggere il blog (probabilità quasi zero) e che poi decida di mettersi in contatto con me .



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