venerdì 28 febbraio 2020

UNA FOTO, ORMAI IMPOSSIBILE, SCATTATA DA MAURIZIO BESANA NELLA PRIMA METÀ DEGLI ANNI SETTANTA

Maurizio Besana in una recente fotografia



















Maurizio Besana è in primo luogo un falegname, ma da sempre ha fatto fotografie, scattandole, sviluppandole e stampandole in proprio, quando ancora si usavano le pellicole.



Molte delle immagini da lui realizzate hanno avuto come soggetto Verderio e molte ora non possono più essere rifatte perché il soggetto è del tutto cambiato.





Quella che vi presenta è stata ripresa dalla corte dove abita, conosciuta come "curt del legnamée", del falegname (non lui, un suo predecessore) o "curt del murnée", del mugnaio.


Dirimpetto all'androne d'entrata si vede  l'arco ribassato dell'accesso alla "curt di Lau", un edificio che è stato abbattuto negli anni ottanta del novecento. Sullo sfondo, aldilà del muretto e del cancello,  le piante nascondono l'asilo Giuseppina Gnecchi.



In primo piano l'entrata della "curt del legnamée" o del "Murnée"; aldilà della strada l'entrata dell "curt di Lau"


Questa  è invece la fotografia scattata oggi più o meno dalla stessa posizione. 
La "curt di Lau" è stata sostituita da un moderno edificio.
Un'altra differenza che si può notare è l'acciottolato in primissimo piano: ancora integro nella foto degli anni settanta, con tante chiazze di cemento in quella di oggi.





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