lunedì 13 luglio 2015

LUIGI DEAMBROGI - CLASSE 1892 -2° REGGIMENTO BERSAGLIERI di Carla Deambrogi Carta















 Al termine del servizio di leva, le reclute dell'anno 1892 non furono congedate: era già scoppiata la prima guerra mondiale e, quando anche l'Italia entrò in guerra, furono i primi militari ad essere inviati al fronte.
Luigi Deambrogi, ai primi di aprile del 1917, fu inviato in Grecia, dove l'Italia combatteva contro l'Impero Ottomano. Morirà il 13 maggio 1917.
Poiché la sua famiglia, a distanza di oltre 16 anni, non era ancora riuscita ad avere notizie precise sul luogo della sepoltura, il fratello Antonio pensò di rivolgersi al maggiore Leitenitz, suo capitano durante la guerra (col quale aveva sempre mantenuto una regolare corrispondenza) il quale, dopo due settimane inviò i dati richiesti, che gli erano stati comunicati dall'ufficio competente.





 


 
Lettera del Maggiore Leitenitz ad Antonio Deambrogi, fratello di Luigi



Successivamente l'ufficiale scrisse una lettera, che non ho trovato, con notizie riguardanti il ferimento e la morte di Luigi, che era mio zio. Nella lettera il capitano raccontava che Luigi Deambrogi, a Monastir, era stato colpito da una granata che gli aveva spezzato una gamba.



 
Le notizie su Luigi Deambrogi, comunicate dagli uffici militari al Maggiore Leiteniz


Trasferito all'ospedale militare di Salonicco, era morto il 13 maggio 1917. Il suo corpo è sepolto a Zeitinlik, il cimitero militare della città.


 




Alcune immagini del cimitero militare italiano Zeitinlik, a Salonicco










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