Percorrendo la riva bergamasca dell’Adda, all’altezza di Suisio, si trova una cava, ora abbandonata, che conserva ancora alcune strutture di quando era in attività.
Fra queste, all’entrata, una casupola, già, probabilmente, sede del custode, sulle cui pareti Angelo Gaspani, pittore di Capriate-San Gervasio, morto nel 2011, eseguì quattro dipinti:
Una natività;
una crocifissione;
la cupola di San Pietro, sormontata dalle effigi di quattro papi: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II;
tre medaglioni, con due ritratti femminili e uno maschile, e due angeli pronti a scoccare delle frecce.
La firma nella cornice e i pennelli disegnati sullo sfondo nero, fanno supporre che il volto maschile sia un autoritratto dell'artista.
Questi alcuni particolari:
Le immagini furono realizzate nel 1997 Altre pitture murali dello stesso autore si incontrano su entrambe le rive del fiume.
Le più vicine alla nostra casupola sono una Monna Lisa, nell’area della stessa cava, nascosta parzialmente dalla vegetazione,
e una madre con bambino, sulla parete di un edificio ad uso idraulico, in un’area recintata che si incontra poco dopo la cava, andando in direzione di Capriate.
Angelo Gaspani, nato a San Gervasio nel 1941 e morto nel 2011, era figlio d’arte. Il padre Pietro, pittore, decoratore e restauratore, insieme a due fratelli, aveva eseguito decorazioni e restauri in diversi edifici civili e religiosi,sia in territorio di Bergamo che di Milano.
Angelo Gaspani mentre dipinge la Crocifissione (Archivio Telesforo Gaspani) |
Angelo Gaspani nei pressi della casetta dipinta (Arch. T. Gaspani) |
Angelo, che aveva studiato alla scuola Andrea Fantoni di Bergamo, dipingeva sia a olio che a tempera. Nel 1973 aveva esposto per la prima volta le sue opere in una mostra personale, alla quale ne seguirono molte altre negli anni successivi.
Pittore è anche il fratello maggiore di Angelo, Telesforo Davide Gaspani, che ringrazio di cuore per avermi fornito le notizie e alcune immagini per questo articolo.
A San Gervasio, ogni sabato pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19, Telesforo tiene aperto il “Ritrovo Artistico”, in via Bergamo 16, dove sono esposte le sue opere.
Profondo conoscitore dell’ Adda, grazie ad una assidua e appassionata frequentazione ha documentato, con la fotografia, il disegno e la pittura, gli aspetti più caratteristici e nascosti del fiume.
Marco Bartesaghi
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