venerdì 24 settembre 2010

IL FONDO GNECCHI RUSCONE, UNA MINIERA IN CUI IMMERGERSI di Fabio Luini


Fra breve sarà (finalmente) possibile consultare la documentazione organizzata sotto la denominazione di "Fondo Gnecchi Ruscone". Sotto tale denominazione vanno, in realtà, quattro partizioni relative alle famiglie Confalonieri, Arrigoni e Gnecchi Ruscone e alla documentazione consegnata dall'Ingegner Gavazzi.

LA PRIMA PAGINA DELL'INVENTARIO DELL'ARCHIVIO
STORICO DI VERDERIO

Complessivamente, si tratta di quasi 1900 pezzi conservati in 65 faldoni, un intero armadio ricco di informazioni e notizie sul nostro territorio. Il materiale data a partire dalla fine del '500, e parecchia documentazione è relativa al periodo che va dalla metà del '600 a tutto l'800.

Nel suo complesso si tratta senza dubbio del più importante fondo archivistico della nostra zona e attende di essere studiato e valorizzato.



Di grande importanza è sicuramente la documentazione relativa alle compravendite di fondi e case nei territori dei due Verderio, Paderno d'Adda e, in misura minore, Robbiate e Cornate d'Adda. Si tratta di materiale da cui emergono toponimi forse dimenticati (o forse no), destinazioni d'uso, proprietari. Tutto un mondo che girava attorno all'agricoltura, alla terra e al suo utilizzo. Fa eccezione la ricca parte relativa alla casa milanese di proprietà prima Confalonieri, poi Gnecchi Ruscone, documentata con ricche descrizioni a partire dalla fine del '500.


UNA PAGINA DELL'INVENTARIO DELL'ARCHIVIO
STORICO DI VERDERIO



Interessante è anche la documentazione relativa alle due Guerre Mondiali, la Prima soprattutto, della quale sono documentati soprattutto i rapporti con le autorità militari, in particolare relativamente a contadini sotto le armi, le requisizioni di cereali e l'amministrazione del convalescenziario per ufficiali collocato in alcuni locali della villa padronale.



Il fondo, come detto, merita sicuramente attenzione e le due Amministrazioni intendono valorizzarlo attraverso, in primo luogo, la pubblicizzazione dell'inventario che lo correda, inventario che entro qualche settimana sarà pubblicato sui siti internet dei due Comuni. L'auspicio è di costruire percorsi di valorizzazione attraverso ricerche, tesi di laurea, pubblicazione di materiale sulla rete (come già fatto, seppure in minima parte, all'interno del progetto "Archivio on web"), mostre tematiche.

Fabio Luini




Il dott. Fabio Luini è il tecnico archivista che, per conto dalla Cooperativa Archimedia, ha avuto il compito di ordinare e catalogare l'Rchivio Storico di Verderio.

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